Fabio Garganego<\/a><\/p>\nLa maggior parte degli studenti all\u2019inizio del proprio percorso, si concentra sull\u2019importanza delle domande potenti e questo va benissimo. Ricordo che anch\u2019io quando ho iniziato il mio percorso da coach, mi mettevo a scrivere la lista di domande potenti un po\u2019 dappertutto per averle pronte durante le sessioni: su un quaderno, poi su un secondo, in un documento on line, su dei post it etc.<\/span><\/p>\nMi accorgo che i principali quesiti che ci vengono posti dagli studenti all\u2019inizio, sono simili a quelli che mi ponevo io a suo tempo e riguardano le seguenti tematiche:<\/span><\/p>\n\ncome fare a porre le domande?<\/span><\/li>\ncome proporle nel modo pi\u00f9 efficace?\u00a0<\/span><\/li>\nin che modo ricordarle tutte?<\/span><\/li>\ndove cercarne di nuove, scriverle e salvarle?\u00a0<\/span><\/li>\n<\/ul>\nSono tutte domande lecite, che tutti i coach, si sono posti, ma la cosa migliore, secondo me (su questo concordano anche gli altri tutor del Kingstown College), \u00e8 di non limitarsi a pensare al processo di sviluppo della capacit\u00e0 di porre le domande come ad un processo di apprendimento mnemonico, ma di <\/span>pensarlo come un muscolo virtuale<\/b>, <\/span>che<\/b> assieme all\u2019ascolto attivo pu\u00f2 e<\/span> deve essere quotidianamente allenato<\/b>.<\/span><\/p>\n <\/p>\n
Quindi mi piacerebbe che le domande sopra proposte venissero integrate dalle seguenti:<\/span><\/p>\n\nCome fare ad allenare la capacit\u00e0 di porre domande?<\/span><\/li>\nCome allenarsi affinch\u00e9 siano potenti ed efficaci?\u00a0<\/span><\/li>\nIn che modo i miei valori\/ le mie convinzioni influenzano le domande?<\/span><\/li>\n<\/ol>\nProviamo a dare una risposta a questi quesiti:<\/span><\/p>\n\nCome fare ad allenare la capacit\u00e0 di porre domande?<\/b><\/li>\n<\/ul>\n\nCome allenare affinch\u00e9 siano potenti ed efficaci?\u00a0<\/b><\/li>\n<\/ul>\n Molti studenti partono dal presupposto che sia importante prendere nota delle domande, avere un taccuino o quaderno all\u2019interno del quale avere ripreso e copiato centinaia e centinaia di domande. Questo va benissimo ci aiuta ad ispirarci, ci aiuta ad esplorare e a porci in maniera diversa da come siamo abituati. Alcuni studenti pi\u00f9 talentuosi posseggono gi\u00e0 la capacit\u00e0 di proporre domande aperte e potenti, rispetto a domande chiuse. Ma questo non basta. \u00c8 altrettanto importante, anzi direi essenziale considerare quanto segue:<\/span><\/p>\n\n\u00a0Il <\/span>feedback<\/b> del cliente su come le nostre domande lo hanno aiutato durante la sessione ed il suo percorso. Questo possiamo farlo <\/span>in modo indiretto<\/span><\/i>: utilizzando la nostra intuizione, le nostre percezioni su come ha risposto (verbale e paraverbale) e su come ha reagito (il non verbale), valutando in che modo ha riflettuto prima di rispondere; e <\/span>in modo diretto<\/span><\/i>, chiedendo esplicitamente a fine sessione, quale domanda lo abbia aiutato maggiormente e in che modo lo ha aiutato.<\/span><\/li>\nLa nostra <\/span>pratica riflessiva<\/b> effettuata a fine sessione che ci permette di analizzare e fare un debriefing della sessione e degli eventuali\u00a0 feedback diretti ed indiretti ricevuti.<\/span><\/li>\nLa <\/span>pratica riflessiva successiva<\/b>, effettuata analizzando un gruppo di sessioni e percorsi di coaching, cercando di individuare eventuali punti di forza, pattern, domande che hanno fatto la differenza e cose che possono essere migliorate.<\/span><\/li>\n<\/ol>\n\n\u00a0In che modo i miei valori\/ le mie convinzioni influenzano le mie domande?<\/b><\/li>\n<\/ul>\n Spesso non ci rendiamo conto quando poniamo una domanda che stiamo influenzando in una certa direzione il ragionamento e la risposta del nostro cliente.<\/span><\/p>\nPremesso questo, dobbiamo essere consapevoli del fatto che, cos\u00ec come un elemento in fisica quando viene inserito in un sistema chiuso, lo influenza, anche noi, in qualit\u00e0 di coach, nel momento in cui interagiamo con i nostri clienti, e ancor di piu\u2019 ponendo domande, influenziamo in una direzione o in un\u2019altra il nostro cliente. Per questo e\u2019 molto importante che il coach conosca i propri valori e le proprie convinzioni al fine di non inserirli nella domanda.<\/span><\/p>\nDa qui la mia idea (e spero utile insegnamento) che utilizzo un po\u2019 come mio mantra durante le lezioni: un buon modo per evitare di inserire nelle nostre domande i nostri valori, convinzioni, suggerimenti e consigli \u00e8: \u201c<\/span>Le domande devono contenere al massimo dieci parole. Possibilmente congiunzioni ed articoli compresi\u201d.<\/b><\/p>\n <\/p>\n
Le principali obiezioni e critiche che mi vengono mosse sono le seguenti: \u201cCome si fa?\u201d, \u201cMa \u00e8 impossibile! \u201cCome faccio a spiegare al mio cliente cosa voglio dire?\u201d<\/span><\/p>\nIo rispondo in modo tranquillo e rilassato che capisco il loro punto vista, che nulla \u00e8 impossibile, e la pratica, l\u2019esercizio, e la pratica riflessiva sono di grandissimo aiuto.<\/span><\/p>\nUn\u2019altra cosa che suggerisco, e\u2019 di registrare, con il permesso del cliente \/ o in alcune sessioni di prova, ove possibile, alcune sessioni di coaching e riguardarle con calma, in modo da poter scorgere le aree di miglioramento. In particolare come abbiamo posto le nostre domande potenti ed efficaci, che tipo di approccio abbiamo? Che cosa ci piace della nostra sessione?<\/span><\/p>\nQui di seguito alcuni esempi di ottime domande per iniziare a pensare:<\/span><\/p>\n1 – Qual \u00e8 la conversazione che non stai portando avanti?<\/span><\/p>\n2 – Qual \u00e8 il tuo punto cieco in questo progetto\/pensiero\/conversazione?<\/span><\/p>\n3 – Come racconteresti il tuo progetto\/obiettivo ad un bambino?<\/span><\/p>\n4 – Qual \u00e8 il modo migliore per iniziare una conversazione?<\/span><\/p>\n5 – Che feedback ti aspetteresti di ricevere?<\/span><\/p>\n6 – Cosa cerchi in un coach?<\/span><\/p>\n7 – Quando parli con te stesso cosa ti nascondi?<\/span><\/p>\n8 – Qual \u00e8 la domanda che non vorresti ti venisse fatta?<\/span><\/p>\n9 – Qual \u00e8 la tua domanda potente preferita?<\/span><\/p>\n10 – Che consiglio vorresti ricevere da un senior coach?<\/span><\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
A cura di Fabio Garganego La maggior parte degli studenti all\u2019inizio del proprio percorso, si concentra sull\u2019importanza delle domande potenti e questo va benissimo. Ricordo che anch\u2019io quando ho iniziato il mio percorso da coach, mi mettevo a scrivere la lista di domande potenti un po\u2019 dappertutto per averle pronte durante le sessioni: su un […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":5476,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":"","footnotes":""},"categories":[1,10],"tags":[11,70,71],"yoast_head":"\n
Domande aperte in meno di 10 parole - Kingstown College Italia<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n