Cosa succede quando un team attraversa un percorso di coaching profondo e trasformativo?
Come si misurano davvero i cambiamenti che avvengono nei singoli, nelle dinamiche di gruppo e nella percezione esterna del team?
In questo articolo curato dal professor David Clutterbuck, uno dei massimi esperti a livello internazionale di coaching e sviluppo organizzativo, esploriamo un modello pratico per valutare un percorso di team coaching a partire da tre prospettive fondamentali: individuale, collettiva e sistemica.
Un approccio utile sia per coach professionisti che per team leader e HR, che vogliono consolidare e valorizzare i risultati ottenuti lungo il cammino.
Come valutare un percorso di team coaching in modo efficace
Un modo utile per analizzare il completamento di un percorso di team coaching è rappresentato da tre prospettive sovrapposte:
- cosa è cambiato per i membri del team a livello individuale?
- cosa è cambiato nelle dinamiche interne della squadra?
- cosa è cambiato per il team al proprio interno anche in termini di ruoli?
In questo articolo riportiamo alcune domande utili da porre secondo ciascuna di queste prospettive.
La prospettiva individuale: cosa è cambiato per i singoli membri del team?
La prospettiva individuale
- Cosa è diventato chiaro che prima non lo era?
- In che modo sei cresciuto/cambiato?
- Come è cambiato il tuo apporto al team?
- Quali differenze puoi notare in termini di sentirsi parte di questa squadra?
- Di cosa hai bisogno per completare il percorso di team coaching?
- Cos’altro ti serve dal team per continuare a crescere e aggiungere valore?
La prospettiva delle dinamiche interne: come è evoluta la squadra?
La prospettiva delle dinamiche interne
- Cosa è cambiato nel modo in cui lavorate insieme?
- Cosa è cambiato nella qualità delle conversazioni?
- Rispetto a prima cosa apprezzi nei tuoi colleghi del tuo team?
- In che modo ritieni siete trasformati / vi state trasformando in una squadra rispetto ad un gruppo?
- Di cosa hai bisogno per esserlo ancora di più?
- Come ti assicurerai che le tue nuove abilità di coaching continuino a crescere?
La prospettiva dei sistemi esterni: quale impatto ha avuto il team nel contesto?
La prospettiva dei sistemi esterni
- Cosa è cambiato nel modo in cui vedi il team all’interno di un contesto più ampio?
- Cosa è cambiato nel modo in cui gli stakeholder percepiscono il tuo team?
- Quali possibilità vedete ora per influenzare gli stakeholder?
- Che ruolo vorresti ricoprire nel team e nel sistema nel suo complesso e come potresti ottenerlo?
Perché è importante rivedere queste tre prospettive nel tempo
Affinché il team possa basarsi sul coaching e garantire che l’impatto non vada perso nel tempo, rivedere insieme le tre prospettive con una certa frequenza, consente al team di identificare potenziali slittamenti e pianificare come capitalizzare ancora di più i risultati finora ottenuti. Quindi, una parte importante della sessione finale di team è aiutarlo a pensare a come creeranno e sosterranno quello slancio, senza che il coaching esterno lo supporti e lo spinga.
Un percorso di team coaching efficace non termina con l’ultima sessione
I percorsi di team coaching continuano nel modo in cui il team rivede, integra e rinnova consapevolmente quanto appreso.
Riflettere regolarmente sulle tre prospettive – individuale, collettiva e sistemica – è ciò che permette al team di mantenere slancio, prevenire regressioni e costruire un impatto sostenibile nel tempo.
Questo approccio riflessivo è il frutto della visione di David Clutterbuck, la cui esperienza ha contribuito a trasformare il coaching di team in una vera e propria leva strategica per le organizzazioni.
Un’occasione preziosa per chi desidera andare oltre la formazione, verso una cultura di apprendimento continuo e coesione reale.